L’acido ialuronico è una sostanza naturale che si trova nelle lacrime e negli spazi intracellulari della pelle: esso gioca un ruolo importante nel mantenimento dei livelli di umidità e nella produzione di collagene e dona alla pelle morbidezza ed elasticità. L’acido ialuronico è quindi elemento strutturale del corpo. Con l’età, questa sostanza naturale può diminuire, provocando la formazione di rughe e secchezza della pelle.
La quantità di acido ialuronico nel derma dei giovani è piuttosto alta e la pelle giovane appare luminosa e giovane. Tuttavia, con l’età la quantità di “elisir della giovinezza” inizia a declinare inarrestabilmente e, quindi, riduce il tono, la tensione, l’elasticità, sembra disidratata e si possono formare delle rughe. Oltre al naturale invecchiamento biologico, la pelle è anche interessata dal fotoinvecchiamento, vale a dire che l’appassimento e l’invecchiamento della pelle sono ulteriormente stimolati dai raggi UV.
Utilizzo della biorevitalizzazione
Gli scienziati americani hanno dimostrato nel 2007 che l’iniezione di acido ialuronico stimola la sintesi del collagene e permette l’idratazione della pelle. Oltre a ciò viene stimolata anche la produzione nel paziente dello stesso acido ialuronico. La biorivitalizzazione viene solitamente eseguita in 3 step separati, intervallati da una pausa di circa un mese tra ciascuna. La natura del trattamento consente risultati a lungo termine attraverso una tecnica sicura.
Tipicamente, le biorivitalizzazioni vengono eseguite in aree come il viso, il collo, il décolleté (linea inferiore del collo) o le mani. Queste aree del corpo sono solitamente soggette ad una maggior esposizione dei raggi UV.