Onde d’urto: cosa sono e come agiscono?
Le onde d’urto sono onde di pressione o acustiche, cioè impulsi sonori di natura meccanica, ampiamente utilizzate in campo medico. Esse vengono prodotte da appositi generatori, chiamati litotritori, e sono in grado di propagarsi nei tessuti in una sequenza rapida e ripetuta.
Nei trattamenti con onde d’urto, gli impulsi a elevata intensità vengono irradiati a livello di un tessuto o di un organo. In questo modo, trasmettendosi nelle cellule dei tessuti, le onde d’urto stimolano alcuni meccanismi biochimici favorendo:
- La riduzione delle flogosi – o infiammazioni – locali e della sintomatologia dolorosa.
- La stimolazione della neoformazione di vasi sanguigni.
- La riattivazione dei processi riparativi.
- La rigenerazione dei tessuti a partire dalle cellule staminali.
Irradiate a livello delle ossa, invece, le onde d’urto agiscono riattivando l’osteogenesi, cioè il processo di formazione dell’osso stesso.
Come funziona un trattamento con onde d’urto?
Prima di iniziare una terapia a onde d’urto è necessario sottoporsi a una valutazione medica. Il trattamento, di norma, prevede una seduta a settimana della durata di circa 10 minuti, seguita da una rivalutazione medica. Il numero complessivo di sedute può variare in base alle specifiche esigenze: generalmente si parte con un ciclo di 3 sedute di onde d’urto da effettuare una volta a settimana, per un massimo di 6-9 sedute consecutive. Già dopo la prima seduta del trattamento con onde d’urto è possibile avvertire i primi benefici.
È vero che la terapia con onde d’urto può essere somministrata solo da un medico?
Sì, la terapia a onde d’urto è di assoluta ed esclusiva pertinenza medica. Questo significa che solo personale medico specializzato può somministrare un trattamento con onde d’urto.
La somministrazione di onde d’urto provoca dolore?
La terapia a onde d’urto può essere più o meno dolorosa in relazione all’energia somministrata, dosata comunque sulla base dei parametri stabiliti dal medico e dal feedback del paziente. In ogni caso, si tratta di un dolore moderato.
Quando è indicata la terapia a onde d’urto e quali sono le precauzioni per chi si sottopone al trattamento?