Nei soggetti celiaci mangiare glutine scatena una risposta immunitaria nell’intestino tenue; a lungo andare questa reazione produce un’infiammazione che danneggia il rivestimento dell’intestino tenue e impedisce l’assorbimento di alcuni nutrienti (malassorbimento). Il danno intestinale può causare perdita di peso, gonfiore e talvolta diarrea. Cervello, sistema nervoso, ossa, fegato e altri organi possono essere privati di nutrimento vitale. L’irritazione intestinale può causare mal di stomaco, soprattutto dopo aver mangiato. Non esiste una cura per la celiachia, ma seguire una scrupolosa alimentazione senza glutine può aiutare a gestire i sintomi e promuovere la guarigione intestinale.
Quali sono i sintomi della celiachia?
Possono aver origine dal tratto gastrointestinale, come:diarrea, gonfiore addominale e meteorismo, crampi all’addome e perdita di peso e sintomi non tipicamnte digestivi come l’anemia, l’osteoporosi, la debolezza muscolare, l’alopecia formicolio a mani e piedi, convulsioni e afte orali.
Come capire se si è celiaci?
Alcuni semplici esami di laboratorio possono aiutarti a scoprire se sei celiaco.
Transglutaminasi e celiachia sono termini che si trovano spesso insieme; tentiamo di fare chiarezza su queste terminologie e su questo esame da laboratorio, molto utile per individuare un disturbo che colpisce molti. Per i non “addetti al lavoro” le trans-glutaminasi sono degli enzimi: ne abbiamo 8 tipologie nel corpo, di cui una nell’intestino. Quest’ultima in particolare aiuta a digerire il glutine. Chi soffre di celiachia produce degli anticorpi che non riconoscono le trans-glutaminasi e quindi non permettono l’assorbimento del glutine. Si manifestano quindi le reazioni, che la celiachia può dare. Il paziente, per effettuare il test per caliachia, deve essere a digiuno.
Meglio sottoporsi, in via preventiva al test, anche per coloro che avessero casi in famiglia. Prima dell’esame celiachia il paziente non deve variare la sua alimentazione e deve continuare a mangiare qualunque tipo di cibo ha sempre consumato, anche se questi contenessero glutine. Questo è il primo esame che viene prescritto dal medico di base. L’esame per la celiachia per i più piccoli può essere utile per identificare questo problema in età precoce. In particolare i sintomi che possono portare a questo dubbio sono legati a frequenti dolori di tipo gastrointestinale e ha un ritardo nello sviluppo e nella crescita, che spesso si manifesta anche con una bassa statura rispetto alla media. Essendo un esame di laboratorio veloce e indolore è suggeribile farselo prescrivere in caso di qualsiasi dubbio, per poter gestire in modo corretto ed efficace questo disturbo.
Il ricorso alla biopsia duodenale, esame ben più invasivo, è limitata a casi più complessi.